The new Art

of Silence

Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2024

Informazione on-line dal 2004 su inquinamento acustico

Testata giornalistica specializzata

 

Home

Fisica onde musica

Approfondimenti dei fenomeni sonori

Laboratorio

Università di Modena e Reggio Emilia

UNIMORE

Music Lab

Laboratorio della musica

Musica e suono

 

Salute e psiche

Effetti e psicologia delle persone

Rubrica salute

 

Esperienza udibile

Bacheca

Annunci degli inserzionisti

Inserzioni

 

Didattica

Opere di approfondimento

Documentazione

 

Posta dei lettori

 

Lettere

 

Invia lettera

 

Associazione Specialisti Acustica

SALUTE

Stima carico di malattia da rumore ambientale

World Health Organization Europe

Joint Research Centre

Guida metodologica

 

2018

Nuove linee guida Rumore ambientale

World Health Organization Europe

SITI WEB

 

Governance and Integrated Observation of Marine Natural HAbitat

Ascoltare il silenzio

Web-museo del suono

 

 

Fare Sound Marketing con Sonic Branding, Audio Branding o Logo Sonoro

 

A cura di Alessandra Brusegan  -  Business Copywriter  -  conimmensacura.it

 

(Photo by Denys Nevozhai on Unsplash) Una strategia di branding, in genere, non può mai prescindere dalla creazione e promozione di un logo per il brand.

Tradizionalmente, un logo è un elemento grafico, un’impronta visual, un capolavoro di colori, forme e significati. Negli ultimi anni, però, vista la crescente importanza dei canali video e audio e della sempre maggiore diffusione di strumenti per la ricerca vocale e di dispositivi voice assistant (come Alexa o GoogleHome), i marchi iniziano ad avere bisogno anche di un’impronta sonora, l’audio brand.

Il logo sonoro, o sound logo, è l’utilizzo di suono e/o musica per rafforzare l'identità visual di un marchio. Fanno parte di una strategia di audio branding: i jingle, i bumper, i toni ma anche gli slogan quando sono pronunciati o cantati.

A cosa serve fare branding?

Ricordiamoci che una strategia di branding, per un marchio, ha un obiettivo primario: quello di farsi riconoscere ve-lo-ce-men-te tra tutti i concorrenti e farsi scegliere dai clienti.

Ma come funziona esattamente questo riconoscimento? Fa ridere a pensarci, ma il meccanismo è lo stesso del bonding genitore-figlio.

Una volta che si è creato il legame, una mamma (o un papà) riesce a riconoscere suo figlio in mezzo a tantissimi altri bambini e lo fa in pochi istanti. Le basta riconoscere alcuni tratti del suo profilo o identificare una sfumatura della voce.

Lo stesso capita al supermercato, quando davanti ad uno scafale pieno di alternative, si riconosce il proprio prodotto preferito, la propria marca di fiducia senza quasi degnare di uno sguardo tutti gli altri prodotti concorrenti.

L’audiobranding funziona un po’ con lo stesso approccio puntando, però, sulla straordinaria capacità dei suoni di insinuarsi dentro i nostri cervelli e di creare nuovi legami e connessioni emotive.

Uno dei loghi sonori più famosi è quello di Mc Donald’s, non serve nemmeno ascoltarlo tutto, bastano poche note per visualizzare quel tizio vestito da clown seduto su una panchina del fast food.

Logo sonoro di Mc Donalds’


Perché funziona il sound branding?

Ci sono ragioni scientifiche che giustificano l’importanza di un buon marketing sonoro.

L’udito, infatti, è il primo dei nostri 5 organi di senso a svilupparsi e, dopo la vista, è il senso più attivo.

La sua importanza deriva dagli albori dell’umanità e dalla condizione di pericolo in cui i nostri antenati si trovavano quando vivevano senza protezioni nella natura. L’udito è strettamente connesso con la porzione più interna del cervello, quella che regola le emozioni primordiali della paura e gli istinti più basici, ed è per questo che ha un ruolo così dominante tra i nostri sensi.

Non dimentichiamo, poi, che i suoni sono onde che si propagano nell'aria in ogni direzione con una velocità di circa 340 m/s e che vengono, prima, amplificate dalla forma delle orecchie e della funzionalità dei nostri nervi uditivi e, poi, tradotte in impulsi elettrici per il cervello che le trasforma in sensazioni e ricordi.

Questa sua incredibile connessione con la parte emotiva della nostra percezione rende l’udito il senso principe da stimolare per ottenere reazioni veloci e istintive nel cervello.

Da qui l’importanza di curare, dove necessario, anche il proprio brand sonoro.

Il sonic branding amplifica (letteralmente!) la capacità comunicativa di un brand e ne migliora – arricchendola e completandola - l’esperienza emotiva associata.


Utilizzo dell’audio logo

L’utilizzo più frequente dell’audio branding è nell’advertising su radio, tv, internet, canali e pagine social, video in streaming… ma ci sono altri utilizzi in effetti, tutti connessi al tema della comunicazione.

L’audio brand può intrattenere i clienti al call center, può essere l’intro dei tuoi video, la suoneria dei telefoni o può suonare a intervalli regolari nelle playlist di un negozio o nella hall di un hotel o di una reception.

L’audio-logo può essere usato come bumper o come sigla iniziale.

Quasi tutti i principali marchi hanno un logo audio, eccone alcuni.

Rivoluzionario e primo nel settore bancario è l’audiologo di Banca Ifis che ha scelto una vera e propria composizione armonica per il suo audiobranding.

A confermare la potenza che ha un logo musicale c’è un dettaglio relativo alla sequenza scelta dalla banca: è stata, infatti, validata tramite test neuroscientifici che hanno confermato che è in grado di creare associazioni mnemoniche emotivamente profonde e durevoli.

Audio Brand di Banca Ifis

 


Esempi di audio branding e loghi sonori

Gli esempi sono moltissimi, italiani e internazionali.

Quando, come in questo caso, il supporto su cui sono disponibili è video, si nota come i due loghi (quello sonoro e quello visual) siano perfettamente integrati e “suonino” insieme aumentando, se vogliamo, la loro capacità di colpire la nostra attenzione.

La loro simbiosi è tale che, se ascoltiamo i sonic brand ad occhi chiusi, riusciamo a rivedere nella nostra memoria le immagini con cui li abbiamo memorizzati.

Audio logo di GBR (Giochi per Bambini e Ragazzi)

Bumper dei canali Rai

Audio Logo Amazon

Audio logo di T-Mobile

Bumper di Metrogoldwin Mayer

Bumper 20th Century Fox

Audio logo di Intel

Audio Brand di Netflix

Logo di Pixar

Logo sonoro di Xbox

Apple Mac Start Sound

Windows Opening

Intro di Xbox

Audiologo di Michelin


Corredare la propria comunicazione con un audio-logo

La carrellata di esempi citati serve a dimostrare, a chi legge, quale sia la potenza comunicativa e persuasiva che si genera quando si abbina un jingle musicale ad un logo visual.

I due messaggi, insieme, rafforzano la comunicazione e rendono il messaggio più semplice da ricordare per le nostre menti e più incisivo anche.

Tutti i grandi marchi ne hanno uno.

Perché non pensare di costruirne uno anche per il tuo brand?

Con qualche raccomandazione: l’audio logo non andrebbe scelto, solo, in base al proprio gusto personale ma andrebbero valutati diversi elementi.
Perché una sequenza di note e suoni sia un audio brand occorre che sia un simbolo acustico: ha bisogno di essere:

- incisivo ma non invadente
- radioso ma non accecante
- allegro ma non ridicolo

E poi, importantissimo, dovrebbe evocare i valori del brand che rappresenta.

Veloce o lento? Complesso o accessibile? Eccitante o calmante?

Il sound-branding, infatti, è la parte della propria comunicazione che dovrebbe avere la finalità di rafforzare la propria brand identity, creando un sistema di stimoli sonori che, coordinati tra loro, possano imprimersi nella memoria dei clienti generando emozioni positive e aiutandoli ad immergersi nell’aura del brand che rappresentano.
 

 

 

 

 

| torna all'inizio |

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazi liberi da rumore

EVENTI

Coaching e dimensione spirituale

Health Science University

                                 

Master 2024

20 aprile 2024

Fano (PU)

Programma

 

» altri eventi

Marketing Sonoro

Strumenti di marketing

Suoni e frequenze

 

Guida Lavoro

Banca dati

 

Isolamento

Manuale

di buona pratica

Manuale Knauf

 

Associazione

Isolamento termico acustico

Soluzioni al rumore

 

SoundScape

FKL

Paesaggio sonoro

 

Misura il rumore

Openoise

Rilevare il rumore attraverso smartphone

 

Hush City

 

Identificare le aree di quiete nelle città

_________________

Arbitrato conciliazione

Mediazione civile

 

ANNUNCI

 

 

 

Cerca lavoro

 

 

Codici offerte

Risparmia negli acquisti online

 

 

 

| Chi siamo | contatti | copyright | lavora con noi | Partners | Privacy Policy | Cookie Policy | Termini e Condizioni | Redazione |

 

 

Inquinamentoacustico.it ® 2024

 

Powered by Register.it