La
risposta della Redazione
Vicini maleducati e irrispettosi
Gent.ma Signora Barbara,
i
disagi derivati da cattivi comportamenti all'interno del condominio possono
trovare riferimento già all'interno del regolamento, qualora presente,
nel quale sono indicati i periodi ove preservare il riposo e nei quali è dunque
necessario evitare rumori molesti. La verifica ed eventuale sanzione sono in
capo all'amministratore del condominio, al quale vanno segnalati i fatti
contestati. A tal fine, la questione può essere sollevata in occasione
dell'assemblea condominiale, nel corso della quale potrà appurare se della
questione sono interessati anche altri condomini. Nel qual caso, oltre ai
predetti aspetti che regolano la vita di condominio, potrà essere valutato il
ricorso alle responsabilità in capo all'articolo 659 C.P. che disciplina
il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, sempreché siffatti
comportamenti dovessero interessare più condomini, continuando anche dopo
ripetuti richiami avviati in forma scritta dall'amministratore o ripresi
all'interno del verbale dell'assemblea di condominio.
Resta
in ogni caso fatto salvo quanto disciplinato dall'articolo 844 c.c. (immissioni),
nell'ambito del generico disturbo fra vicini, per il quale è possibile rinviare
l'esame della disputa ad un Giudice ordinario o Giudice di Pace, previo
passaggio ad un tentativo conciliativo, attraverso il quale le parti possono
cercare di definire delle soluzioni, frutto del comune accordo.
La
vicenda da Lei presentata, ci offre al contempo l'occasione per richiamare la
necessità che, per fronteggiare gli effetti di tali comportamenti, è necessario
considerare l'importanza e l'efficacia di adeguati percorsi educativi che
stimolino e indirizzino alle forme di rispetto delle altrui esigenze, favorendo
la pacifica convivenza civile fra le persone, la quale può essere indotta
certamente attraverso l'opera educativa della famiglia, ma anche con
l'altrettanto basilare ruolo della società nella quale viviamo, attraverso
l'attività delle Istituzioni, in primis quella della scuola e degli
Organi dello Stato che operano nel campo della sicurezza e della salvaguardia
dei diritti dei cittadini. Nei Paesi dove ciò avviene con maggiore rigore e
solerzia, le differenza sono percepibili e marcate, ed è anche per questo che,
se si desidera cercare di avviare un significativo processo di rinnovamento e
crescita, sarebbe dunque per noi più facile cercare, semplicemente, di prenderne
buon esempio.
Cordiali saluti.
La Redazione:
25.08.2018