|
Site search technology courtesy Free Find
|
Il traffico notturno rovina il sonno
Fonte:
"Planes, trains and automobiles: Traffic noise
disturbs sleep, affects morning performance", American Academy of Sleep Medicine Sito: NEWSFOOD.com - Autore: Matteo Clerici
Il traffico è nemico di Morfeo: chi dorme in stanze vicine od affacciate su strade trafficate ha quasi sempre un sonno disturbato e di cattiva qualità, in grado di diminuire l'efficienza psico-fisica e di far aumentare lo stress. Queste le conclusioni di una ricerca del Aerospace Center Institute of Aerospace Medicine (di Colonia, Germania) diretta dalla dottoressa Eva-Maria Elmenhorst e presentata a "SLEEP 2010", il meeting annuale dell'Associated Professional Sleep Societies LLC tenutosi a San Antonio nel Texas. Gli studiosi hanno voluto esaminare il cosiddetto rumore notturno: il fenomeno per cui, anche se il soggetto non nota i rumori della notte, perché abituato a loro, ne viene lo stesso influenzato, mostrando malessere o nervosismo il mattino dopo. A tale scopo i ricercatore hanno lavorato con 72 volontari, con età media 40 anni. Durante il sonno, tali persone sono stati sottoposti a rumori (di aeroplani, auto e treni), ed analizzati con polisonnografia; il tutto per 11 notti consecutive. Al mattino, la squadra dell'Aerospace Center sottoponeva i soggetti ad un compito di vigilanza psicomotoria, misurando i tempi di reazione. E' così emerso come il tempo medio subiva un rallentamento i 3,6 ms dopo l'esposizione al rumore del traffico registrato durante il sonno e tale rallentamento era direttamente correlato all'aumento di frequenza e livello di pressione sonora del traffico notturno. Commenta così la dottoressa Elmenhorst: "Lo studio ha dimostrato che il rumore del traffico può disturbare il sonno e, di conseguenza, impedire il recupero, come ha dimostrato il deterioramento delle performance neuro comportamentali. Lo studio sottolinea pertanto l'importanza di igiene del sonno, in termini di un ambiente tranquillo e sano per dormire indisturbati". In più, gli esperti fanno notare come il rumore notturno sembra concentrarsi su determinate categorie. Particolarmente a rischio sono infatti bambini, i turnisti per lavoro, gli anziani e le persone con patologie croniche.
|
Formazione
Arbitrato - conciliazione Soundscapes & Sound Identities
|
Inquinamentoacustico.it ®
|