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“Suonabene” alla scoperta del paesaggio sonoro di Benevento Luglio 2012 - A cura di Nella Melenzio di IlQuaderno.it
Perché la scuola non è solo libri, interrogazioni e compiti in classe. Un esempio di come si possa insegnare in modo diverso ed innovativo viene dal Liceo Classico "De La Salle” di Benevento e dal progetto "SuonaBene - Attraversamenti nel paesaggio sonoro della città di Benevento" portato avanti da un team di professori dell’Istituto ed in particolare dal professore di latino e greco, Leandro Pisano. "L’essenziale è invisibile agli occhi, ma non alle orecchie" può essere considerato come il messaggio che il laboratorio "SuonaBene" si è proposto di diffondere. Le giovani generazioni sono tendenzialmente più attratte dalle immagini, da cui sono quotidianamente bombardati, piuttosto che dai suoni. O meglio, la musica è una componente importante della loro vita, ma non il suono, inteso come ascolto di ciò che ci circonda. E’ per questo che il fine del progetto è stato quello di elaborare una mappa sonora di Benevento che consentisse, attraverso i più svariati percorsi, di esplorare virtualmente anche i luoghi più nascosti e svalutati della città. Gli alunni "De La Salle" sono stati aiutati in questo progetto da una serie di esperti, come architetti, ingegneri del suono, artisti che insieme agli alunni hanno visitato i luoghi simbolo di Benevento, a partire da Viale Atlantici, la Rocca dei Rettori, l’Hortus Conclusus, il Ponte Leproso o la zona della Stazione. Da febbraio a maggio, infatti, la II A del Liceo Classico, il I Liceo Scientifico ed un paio di alunni della Secondaria di I grado insieme ai professori hanno esplorato dei percorsi guida alla riscoperta dei suoni cittadini. "Abbiamo passeggiato per le strade di Benevento – si legge sulla pagina web del progetto - soffermandoci in diversi punti d’ascolto per tentare di riconoscere la diversa intensità e soprattutto i diversi tipi di suono antropico, naturale, macchinino: ci siamo chiesti quanto la loro qualità influisca sulla nostra percezione e perché no, anche sul nostro umore. Abbiamo quindi imparato a smettere di sentire per cominciare ad ascoltare scoprendo. Ci siamo resi conto che il suono può connettersi ad altri sensi ed influenzare sensazioni, emozioni ed idee". "L'idea base del progetto è stata quella di focalizzare l'attenzione dei ragazzi sulla scoperta di Benevento attraverso la pratica dell'ascolto, "riattivando" in qualche modo l'ascolto e restituendo al suono un ruolo centrale nel rapporto sensoriale con i luoghi e con i paesaggi che ci circondano. Da elemento marginalizzato nella società contemporanea dell'immagine – ha dichiarato a ilQuaderno.it Leandro Pisano, docente al "De Salle" - il suono si è trasformato in un medium in grado di riattivare connessioni nascoste e guidare i ragazzi nell'esplorazione di una serie di luoghi significativi della città, dalla periferia al centro storico, con un approccio multidisciplinare tra architettura, letteratura e filosofia focalizzato in una serie di percorsi. In questo progetto, ruolo importante lo hanno rivestito le tecnologie digitali. Innanzitutto sono state utilizzate per realizzare, da parte dei ragazzi, una mappa multimediale visitabile sul sito (www.suonabene.it) che associa ai luoghi della città i suoni ambientali specifici e la narrazione degli esperti, ma anche l'uso integrato dei social network come Facebook e Twitter che hanno raccontato in diretta le esperienze vissute dai ragazzi nel corso del progetto e delle uscite. Dalla geografia alla storia della città, dall'esperienza della scrittura alla riflessione intorno al suono ed alle tecnologie digitali, "SuonaBene" – ha concluso Pisano - ha rappresentato per i ragazzi un'occasione di confronto nuova in cui i monumenti, i luoghi, le tradizioni e le suggestioni della città hanno costituito la materia viva di un'esperienza in cui i percorsi curriculari ed i linguaggi dei new media hanno trovato un significativo punto d'incontro". Il progetto "SuonaBene", inoltre, ha permesso ai ragazzi di comprendere che il silenzio non esiste, nella misura in cui si cerca il silenzio nella realtà esterna. Il silenzio reale, invece, è quello presente nella nostra dimensione più intima.
Istituto Paritario "G.B. De La Salle" di Benevento (BN)
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