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I software previsionali per gli ambienti interni
Giugno
2009 - A cura di Franco Bertellino
E’ piuttosto recente l’introduzione sul mercato di alcuni software che permettono la descrizione dei livelli sonori interni agli ambienti industriali utilizzando dati di misura. Tali prodotti assolvono ad una funzione meramente rappresentativa dei dati raccolti durante un sopralluogo di misura, e non permettono alcuna valutazione di tipo previsionale (dunque li chiameremo “software di rappresentazione”): sono unicamente un ausilio grafico per permettere a chi legge una relazione di capire a colpo d’occhio quali sono le aree più rumorose di un ambiente (industriale). Dunque nulla più che un “surfer”, con qualche facilitazione legata al fatto che sono “personalizzati” per la tematica acustica. Ben altra cosa è invece un software previsionale, che viene ancora troppo poco utilizzato dai tecnici del settore acustico per almeno due diverse problematiche: - il costo; - la scarsa dimestichezza (e conoscenza) dei software previsionali da parte dei tecnici del settore. Tuttavia, il beneficio ottenibile dall’utilizzo di questi strumenti è enorme, e non consiste solo in una operazione di immagine, come nel caso dei software di “rappresentazione”. A parte casi particolarmente semplici, in cui è sufficiente utilizzare la relazione del campo sabiniano semi-riverberante, occorre disporre di strumenti di calcolo numerico in grado di seguire la propagazione delle onde sonore dalla loro emissione fino all'estinzione, dopo innumerevoli interazioni con le superfici di confine, tenendo conto di quanto avviene: riflessione speculare e diffusa, assorbimento, diffrazione, interferenza. Sono disponibili numerosi approcci previsionali in grado di affrontare in tutto o in parte questa problematica: nell'ordine sono infatti stati proposti sistemi basati sulle tecniche delle Sorgenti Immagine, del Ray Tracing e del Beam Tracing. Tuttavia il costo e la competenza richiesti scoraggiano un diffuso utilizzo. Diverso è il caso del software RAP-ONE, che, pur basandosi sulla tecnica ray-tracing è nato con l’apposito intento di semplificare l’utilizzo da parte dell’utente e di arrivare in pochissimi passi ad una rappresentazione della mappa acustica interna ad un ambiente. Quando poi lo scopo è quello di giungere ad una mappatura dei livelli sonori nell'intero ambiente, in modo da poter delimitare le aree a rischio, e calcolare il Livello di Esposizione Personale dei lavoratori in funzione del tempo da essi trascorso nelle varie zone.
Per ulteriori informazioni web: www.microbel.it e.mail: info@microbel.it
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