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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
...Le grida del vicino
Gentile Signora, in affetti il problema è assai grave e complesso. Dal punto di vista acustico, forse la cosa migliore è verificare se la casa sia dotata dei requisiti acustici passivi minimi stabiliti nel DPCM 5/12/97, se così non fosse potrete richiedere alla ditta che ha costruito e/o venduto di metterlo a norma o addirittura, se non fosse possibile, un deprezzamento del valore dell'immobile sino al 20%. Ovviamente si dovrà verificare che la ditta sia ancora esistente e solvibile, altrimenti è tempo perso. In seconda battuta si potrebbe cercare di convincere forzatamente di fare eseguire dei lavori nella camera della bimba, lavori che oltretutto non sono poi così complessi e costosi, l'unica cosa è che si dovrà verificare le quote interne dell'appartamento per vedere se sia possibile intervenire in modo corretto. Questo eventualmente potrete farlo tramite lettera di un legale, ma prima consiglierei di sentirne uno per capire se sia possibile o meno procedere con la causa, in quanto in altri casi ci sono state sentenze discordanti; personalmente ho visto minacce di cause contro famiglie che avevano bambini (normali) abortite proprio perché non c'erano i presupposti, ma altre con situazioni particolare (abitudini particolarmente rumorose) andate avanti con successo. Certo è che se la bomba è estremamente rumorosa e portatrice di handicap, i genitori che ne sono diretti responsabili dovrebbero intervenire per limitare i disturbi altrui. Rimango comunque a disposizione. Cordiali saluti.
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