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In ricordo di un uomo, un professionista e un amicoAgosto 2024 - A cura di Filiberto Pisoni - Tecnico Competente in Acustica
Divenne, attraverso l’impegno e la dedizione, il punto di riferimento dell’acustica in molte delle sue accezioni e con questo enorme peso sulle spalle ha operato in linea con quella che per lui era la retta via. Per questo il suo impegno ha portato spesso ad avversare soluzioni di comodo, anche quando interi gruppi le avallavano. Ogni acustico potrebbe riconoscere ed essere grato all’ingegnere per le indicazioni e gli insegnamenti che lo hanno aiutato ad avvalersi dell’Acustica con criteri rigorosamente scientifici, evitando sia la banalizzazione deprofessionalizzante che l’indulgere a rassegnarsi che l’elemento rumore fosse impossibile da valutare. Con il suo insegnamento è stato inamovibile argine a tutti i tentativi di banalizzare, deresponsabilizzare il ruolo dell’acustico nella soluzione del disturbo da rumore. Diceva sempre “io sono come un medico, il rumore la malattia”.
Convinto sostenitore dell’acustica come elemento essenziale della qualità costruttiva degli edifici, non si è mai rassegnato ad accettare che i criteri italiani siano fra i più permissivi d’Europa, quasi ci fossimo adattati a soccombere adeguandoci allo stato delle cose. Ha sempre insistito per ottenere che le migliori realizzazioni trovassero una classificazione che le integri ed anche che le peggiori non trovassero avallo. L’ultimo suo progetto, ancora in fase realizzativa, riguarda la ricerca e la definizione di una nuova classificazione acustica degli edifici che, nel rispetto dei limiti imposti dal d.P.C.M. 5 dicembre 1997, individua valori che corrispondono ad essere valutati come livelli di comfort acustico. Questa classificazione è basata su una chiave di lettura dei dati che intende rendere leggibile e comprensibile a tutti il significato dei dati in deciBel, quantificandoli attraverso la descrizione della sensazione sonora. Fin dagli albori del suo impegno professionale è stato anche un entusiasta e divertito costruttore di soluzioni a problemi reali, si trattasse di studiare la direttività degli avvisatori acustici dei mezzi di trasporto. A lui dobbiamo la caratteristica sonorità bitonale, o di standardizzare la misura del rumore dell’orinare.
Il Giorgio Campolongo collega era sempre generosamente pronto a considerare riguardo dubbi, idee e consigli sui problemi che gli si esponevano. Ogni quesito sottopostogli era per lui fonte di ispirazione per un ragionamento volto a trovare soluzioni. E ne aveva pure innumerevoli di già considerate, ponderate nella sua pluridecennale esperienza, che talvolta un po’ perentoriamente indicava all’interlocutore, senza tanti fronzoli. Ed infine, vorremmo ricordare almeno in parte l’uomo, un fuoriclasse ed un gran signore che riusciva, basandosi su una determinazione granitica ed un incrollabile volontà a costruire dentro questa nostra società, conservando lo slancio giovanile di un pensiero positivo volto sempre al futuro ed un disarmante candore. Per tutto questo e per quanto altro quanti lo hanno incontrato potranno ricordare di lui, rivolgiamo il nostro più sentito: Grazie Giorgio!
Giorgio Campolongo - Presidente di Missione Rumore, associazione italiana per la difesa dal rumore (www.missionerumore.it); fino al 2011 titolare del corso “Acustica Applicata” presso la Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano; creatore di Assoacustici, associazione di specialisti in acustica, nel 1991 e di EuroAcustici, un’associazione multidisciplinare, nel 2001. Autore di 123 pubblicazioni ed articoli tecnici.
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