La
risposta della Redazione
Problema con i vicini che lavorano la notte
Egregio Signor Mirko,
fatte salve le
eventuali carenze costruttive imputabili ad un inadeguato isolamento acustico
dell'unità abitativa, i rumori provocati da abitudini o comportamenti in
contrasto con la tradizionale vita condominiale, vanno principalmente assunti
all'interno dello stesso condominio, presentandone le relative rimostranze
all'amministratore, al quale compete il compito di far osservare le regole del
condominio e di adottare i relativi eventuali provvedimenti sanzionatori.
Il ricorso davanti
all'Autorità pubblica, si limita a quei casi in cui il disturbo generato risulti
potenzialmente in grado di coinvolgere il vicinato, ossia una pluralità di
condomini, anche se di fatto solo uno di questi ne produce formale
contestazione, sulla scorta delle considerazioni maturate in ordine alle
responsabilità sanzionatorie previste dall'articolo 659 C.P. riguardo il
disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.
In tale ultima
fattispecie, potrà essere presentato esposto all'Autorità Giudiziaria, fornendo
contestualmente riscontro di eventuali prove tecniche (rilevazioni fonometriche
eseguite da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale da Lei incaricato),
descrizione dei fatti e dei luoghi che sono all'origine del disturbo lamentato,
oltre ai riferimenti (nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, e-mail)
delle persone esposte ai disagi e di testimoni che hanno avuto occasione di
assistere a tali fenomeni.
Cordiali saluti.
La Redazione:
14.10.2017