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Primo fonometro di precisione portatile al mondo
Estratto
dal sito della
Bruel & Kjaer
Italia
- il
documento integrale è presentato in formato PDF in fondo alla pagina.
Il fonometro 2203 è considerato il padre di tutti i fonometri. Fu il primo fonometro di precisione portatile al mondo totalmente transistorizzato. E' stato prodotto per 21 anni e sono state vendute 17.300 unità. Con gli aggiornamenti 2204 (costante di tempo Impulse) e 2209 (rilevatore di picco) si sono vendute 32.700 unità. Questa è la storia del primo fonometro portatile al mondo così come riportata nell'archivio e così come riportata da coloro che c'erano.
Novità dalla Fabbrica
Dentro il fonometro 2203
Nel 1962 il fonometro 2203 e l’Indicatore di Limite Acustico 2211 erano gli unici strumenti dotati di transistors. La disponibilità di transistor era limitata solo al tipo al germanio che generalmente non aveva un elevato guadagno, un basso rumore elettrico e una bassa corrente di dispersione. Fu così necessario ordinare in classi i transistors ed impiegare solo i migliori nei punti più critici (lo stesso procedimento fu impiegato con le resistenze disponibili solo con tolleranza del 20%: furono suddivise in classi al 2% di tolleranza).
Il preamplificatore per il microfono era speciale. In questo caso era impensabile l’uso del transistor e furono costretti ad impiegare le valvole. Un oscillatore locale forniva l’alimentazione del catodo della piccola valvola attraverso un trasformatore; fu così possibile usare la valvola come inseguitore catodico. La valvola fu alloggiata in un dispositivo a molla per evitare l’eccesso di effetto microfonico.
Acustica
Questa configurazione non fu particolarmente accurata e misure effettuate più tardi hanno confermato che le caratteristiche acustiche non erano quelle che ci si aspettava. Il microfono fu montato sul fonometro e l’influenza del corpo del fonometro è risultata di 2 dB contro il 1 dB aspettato. Più tardi questo errore fu corretto inserendo un collo d’oca tra il microfono e il suo alloggiamento. La norma internazionale per Fonometri di Precisione del 1965 fu completamente basata sul 2203 (con le necessarie migliorie nel corso degli anni) che è stato prodotto per 21 anni.
Incontro con i Reali
Dalla sua umile introduzione nel 1960 il 2203 si mescolò con l’alta società. Nel 1970 il fiammeggiante Dr. Brüel presenta il 2203 al Re Federico IX di Danimarca e alla Regina Ingrid di Danimarca.
Con un piccolo aiuto degli amici
Proprio come oggi anche negli anni ’60 il mantra della Brüel & Kjær era “forniamo sistemi completi”. L’affermazione trova riscontro in un sistema di misura donato da un consulente danese. Il segnale pesato "A" dell’uscita AC del 2203 è portato sul dosimetro 4423 che fornisce il conteggio della dose che si può convertire in un LAeq mediante lo speciale regolo calcolatore fornito. Per risultati intermedi una macchina fotografica azionata da un timer auto costruito dal consulente prendeva una foto ogni ora della dose indicata dal dosimetro; la fotografia era, quindi, impiegata più tardi per la lettura, la conversione dei risultati e la documentazione.
Analogamente il registratore di livello 2305 traccia in continuo su carta il livello di pressione sonora ponderato "A" ed è semplice porre annotazioni sulla stessa carta per la successiva documentazione. Per i valori statistici la posizione del pennino del registratore è rilevata attraverso uno speciale adattatore che attraverso un cavo attiva l’analizzatore statistico 4420. Il conteggio totale è disponibile e consente di calcolare tutta la statistica. In questo modo il sistema consente il campionamento nel tempo ad alta risoluzione, la statistica, i valori globali e anche l’analisi di frequenza se si impiega il filtro ad ottave 1613 posto sotto il 2203.
Nel pollaio
Lavorare in campo con il 2203 ed i suoi amici richiede destrezza, resistenza e
determinazione. Restare seduti in un pollaio per giorni dovendo controllare
i contatori dell’analizzatore statistico, guardare il
tracciato del pennino del registratore di livello, marcare ogni
evento acustico sulla carta del registratore e cambiare il rotolo di carta
ogni ora indossando una pelliccia e scarpe calde
e col cestino del pranzo non era poi così male. E la cosa più interessante
era che il 2203 era privo di bachi software. Sulla strada
Nello scenario stradale il 2203 è al centro dell’attenzione. Il microfono, montato su treppiede all’altezza standard di 1,2 metri, completo di schermo controvento per riparare il microfono da 1 pollice, indicherà il livello sonoro di qualunque veicolo che passa. L’operatore, calmo e confidente, controlla il rispetto dei limiti di legge e controlla l’equipaggio della moto alla ricerca del colpevole.
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