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Onde sonore per tornare a ritmo salute
Parte da questa analisi condivisa il team di cervelloni che ha deciso di unire le forze per costruire nuove strade di guarigione e benessere. Scienziati, musicisti, studiosi, ricercatori, professori universitari che come un'orchestra interdisciplinare si muoveranno all'unisono con l'intento di studiare, recuperare e trasformare le sonorità e le musicalità delle persone e degli ambienti per 'trasformare' le distonie che mettono in crisi l'organismo nel medio-lungo periodo. Disturbi del sonno, sintomi depressivi, fatica, fibromialgia, ansie, attacchi di panico, dolori di testa, attacchi di collera, sensibilità chimica multipla. Tante distonie che portano fuori ritmo il nostro corpo e come una stecca nel coro mettono alla prova l'armonia dell'insieme che è appunto il nostro organismo. Non c'è infatti solo l'inquinamento acustico o elettromagnetico ma è sempre più frequente e d'impatto anche quello chimico prodotto dai farmaci somministrati in modo errato o inadeguato e ancora da stoffe e coloranti degli indumenti. Lo stesso vale per il cibo. Miliardi di anni sono stati necessari per costruire i nostri organi sensoriali, perché potessimo percepire e vivere. E poi ora che siamo nel momento di apoteosi dell'informazione che dà forma alla struttura siamo inquinati in ogni istante da quei segnali ambientali che determinano l'incremento della malattie. Tutte le forme di vita si sviluppano all'interno dell'ambiente di cui sono parte integrante. Cambiare la "nicchia" vitale di cellule ed organismi complessi equivale a modificarne significativamente il comportamento biologico. Gli stimoli cui siamo costantemente sottoposti e che determinano l'ambiente in cui viviamo sono di natura chimica, fisica (acustica). E applicazioni terapeutiche di trattamenti quali campi elettromagnetici a bassa intensità, onde sonore, ultrasuoni ed infrasuoni, utilizzano la stimolazione "fisica" del nostro corpo e non una terapia farmacologica.
Molti tessuti del nostro corpo sono, infatti, degli ottimi conduttori dell'onda sonora ed entrano in vibrazione quando assorbono determinate lunghezza d'onda (pelle, tessuto connettivo, osso e tessuto muscolare) in grado di percepire i suoni in maniera extra-uditiva. E specifici spettri di onde sonore sono in grado di favorire la rigenerazione sia di tessuti molli che di tessuto osseo. Musicoterapia e suoni isolati grazie alle penetrazione delle onde acustiche possono stimolare un risonanza perduta.
Fonte: Adnkronos Data: 09 settembre 2011
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