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La risposta della Redazione
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Egregio Lettore/Gent.ma Lettrice, definire attraverso il ricorso davanti al Giudice le ragioni di una lite rappresenta certamente una scelta utile per cercare di trovare la soluzione ad un proprio disagio. Tuttavia, le condizioni che contraddistinguono una procedura civile sono numerose e come tali non può essere garantito riscontro alle proprie legittime aspettative ma va' assunta attraverso il convincimento che la valutazione del Giudice possa essere espressa anche sulle ragioni della parte convenuta, la quale a sua volta cercherà di sostenere i motivi della loro resistenza. Ed è anche per questo che l'espletamento delle verifiche è affidato all'opera di un Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), chiamato anche "braccio operativo" del Giudice, il quale attraverso uno specifico mandato, espresso nell'elenco dei quesiti posti, presenterà riscontro al Giudice di quanto richiesto. Nel caso da Lei presentato, il CTU pare aver evidenziato alcuni elementi critici, fra i quali gli aspetti che riguardano le immissioni sonore moleste (art. 844 c.c.), ed è quindi logico attendersi che il Giudice potrà tenerne in debita considerazione nella definizione dei termini espressi dalla sentenza che, stando a quanto da Lei scritto, pare non sia stata ancora pronunciata. Essa, oltre a definire gli elementi ai quali dovrà opporre rimedio la parte soccombente, si esprimerà circa la quantificazione degli eventuali danni procurati a seguito delle condotte illecite riscontrate, oltre che definire la spartizione delle spese legali, di consulenza tecnica e processuali sostenute dalle parti intervenute in giudizio. Esprimere ora alcune considerazioni sul caso pare alquanto prematuro, considerato che la causa non ha ancora avuto una sua naturale conclusione. Semmai è compito e facoltà del Suo assistente legale presentare delle memorie conclusionali che pongano in chiara luce gli elementi utili, affinché il Giudice possa ricevere adeguato convincimento delle tesi accusatorie promosse in sede di giudizio, sulla scorta degli elementi espressi dalla CTU. Qualora la sentenza dovesse esprimere adeguati elementi di vincolo a carico del soggetto responsabile delle illecite immissioni sonore, tali vincoli divengono esecutivi e la loro eventuale mancata osservanza potrà, nei casi previsti dalla Legge, richiamare, se del caso, il rinvio alle richiamate responsabilità anche di ordine penale. Cordiali saluti.
La Redazione: 26.04.2018
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