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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
Rumore da circolo privato attraverso il muro confinante
Fermo!! Non dia retta a quei signori, che sparano Caz..ate inutilmente. Lei ha TUTTO il diritto al riposo ed alla salute, sono LORO che devono alzare le natiche e pedalare, se vogliono risolvere il problema, altrimenti si devono spostare o smettono di fare casino. Punto primo: ma che ditta hanno trovato? Una che fa insonorizzazioni o pollai? Garantire il 60 % di attenuazione? Ma che cavolo vuole dire? Ma conoscono l’acustica???? Il 60% di un livello, in acustica significa -2.2 dB in energia, e -4.4 dB in pressione. Bravi, vi siete sforzati, forse se cambiate mestiere è meglio… Se può, parta con una causa civile, certo, a sapere dove Lei è residente potevo dare delle info maggiori sulla possibilità che utilizzino o meno il criterio della "normale tollerabilità", in certe zona non sanno nemmeno che esista… Comunque, trovi un legale, e facci così (copio spudoratamente la risposta che ho dato in precedenza): Depositi comunque all’Ufficio protocollo del Comune una lettera in cui descrive i problemi, specificando orari di chiusura, la presenza della musica dal vivo eccetera, e chieda l’uscita dell’ARPA di competenza: sono tutti molto preparati perché ne conosco personalmente parecchi, e se ci sono problemi, li troveranno. Chieda congiuntamente al Comune di vedere la licenza del locale e se sia stata preparata una verifica previsionale di impatto acustico ai sensi della legge 447/95 e dei regolamenti della Regione in cui vive. Se questi documento non esistono o non saltano fuori, diffidi (tramite il Legale) il Comune dal consentire il proseguimento dell’apertura del locale senza tale verifica. NON faccia entrare nessuno in casa se non ha un suo tecnico a fianco: il “collega” che ha fatto i rilievi, o non capisce nulla (come tanti) o dovrebbe vergognarsi: 54 dB di isolamento in un locale pubblico dove si fa musica a fianco di una abitazione è come andare sulla luna con una tuta da ginnastica per ripararsi dal freddo: una idiozia. Basta fare il seguente calcolo grossolano (dovrei avere i dati per bande di 1/3 di ottava per farlo preciso): 90-54= 36 dB(A) di rumore ambientale, da notare che se il "collega" ha calcolato un valore di R’w sulle basse ci sono buchi da paura, ed il valore è sicuramente sottostimato (e, per dirla tra noi, sono convinto che abbia sbagliato pure quelle misure). Rumore residuale di notte: 25 dB(A), sono stato nella media, quindi: 36-25= 11 dB di incremento, a cui si deve sommare il fatto che il fattore di cresta di un segnale musicale è perlomeno 3 dB più alto di un rumore rosa, ma sicuramente il "collega" questo non sa nemmeno cosa significa. In definitiva: come fa quella persona a dire che và tutto bene? Rimango sempre basito.. spero che un giorno ci sia una Legge che costringa quei signori a pagare di tasca propria il costo delle opere: sono convinto che cambierebbero mestiere in tanti. Comunque: non si faccia prendere dallo sconforto, non firmi nulla, non cerchi accordi: continui a mandare lettere al Comune, e se non cambia nulla: denuncia al Sindaco ed all’Assessore, solitamente questo li fa muovere immediatamente; tenga presente che i circoli culturali sono agli effetti della Legge dei pubblici esercizi, quindi, ci dia dentro, e se quei signori fingono di non capire, parta con le denunce di interesse privato in atti di pubblico ufficio.. se però prende un Legale è meglio. L’alternativa? Che facciano i lavori fatti bene: quella ditta farà casino e nulla più, ne prendano una seria, e qualcosa il rumore diminuirà, ma non credo che la capiscano… Mi faccia sapere come và.
Cordiali saluti.
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