The new Art

of Silence

Ultimo aggiornamento: 02 giugno 2024

Informazione on-line dal 2004 su inquinamento acustico

Testata giornalistica specializzata

 

Home

Fisica onde musica

Approfondimenti dei fenomeni sonori

Laboratorio

Università di Modena e Reggio Emilia

UNIMORE

Music Lab

Laboratorio della musica

Musica e suono

 

Salute e psiche

Effetti e psicologia delle persone

Rubrica salute

 

Esperienza udibile

Bacheca

Annunci degli inserzionisti

Inserzioni

 

Didattica

Opere di approfondimento

Documentazione

 

Posta dei lettori

 

Lettere

 

Invia lettera

 

Associazione Specialisti Acustica

SALUTE

Stima carico di malattia da rumore ambientale

World Health Organization Europe

Joint Research Centre

Guida metodologica

 

2018

Nuove linee guida Rumore ambientale

World Health Organization Europe

SITI WEB

 

Governance and Integrated Observation of Marine Natural HAbitat

Ascoltare il silenzio

Web-museo del suono

 

 

Lavorare per una mobilità sostenibile

Febbraio 2010 - A cura di Luciano Mattevi
 

 

Il ventesimo secolo è stato caratterizzato dall’enorme sviluppo dei mezzi di trasporto, in particolare veicolare e aereo. L’imponente domanda di mobilità richiesta dal mondo industrializzato ha scaturito il proliferare dell’industria aereonautica e automobilistica, con evidenti ricadute economiche e, quindi, occupazionali sui Paesi produttori. Nel contempo, l’aumento di tali mezzi ha determinato anche un significativo impatto sull’ambiente, sulle risorse naturali, sulla popolazione. Basti pensare che la principale causa dell'inquinamento fonico in Europa è imputabile al traffico veicolare.

In Italia il principale mezzo di trasporto è l’automobile; per molte aree del nostro Paese rappresenta, ancora oggi, l’unico mezzo per poter raggiungere il posto di lavoro, fare la spesa, portare i bambini a scuola. L’automobile da mezzo di trasporto d’elite, dei primi anni del ‘900, è divenuto il principale e più diffuso mezzo di trasporto di massa.

Gli effetti negativi di tale “sviluppo” sono noti: smog, rumore, stress. Eppure, non pare visibile all’orizzonte un chiaro segnale di svolta, almeno finora. Per molti, infatti, il futuro del trasporto è legato allo sviluppo dell’energia derivata da fonti rinnovabili o il cui impatto sull’ambiente è ridotto.

La propulsione con motori elettrici o ibridi sembra costituire, per il momento, una soluzione che permetta l’impiego anche su vasta scala. Nelle nostre città circolano da tempo veicoli con motori elettrici accoppiati con motori a carburanti fossili (Benzina o Gasolio) da cui vengono alimentati. La loro diffusione è, tuttavia, limitata, tanto che rappresentano una percentuale troppo bassa per poterne apprezzarne i benefici effetti. Ma il futuro che ci attende pare proprio sia rivolto a sviluppare e incentivare quale fonte di energia quella elettrica e molte case automobilistiche stanno investendo ingenti risorse affinché tale soluzione tecnologica possa sostituire gradualmente la dipendenza dai combustibili fossili.

Fra i numerosi vantaggi della propulsione elettrica ve né uno a noi molto caro, ossia i veicoli elettrici non emettono rumore o, meglio, il livello sonoro da questi generato è assai contenuto. Di conseguenza, se nelle nostre città si utilizzassero tali mezzi potremmo attenderci una drastica riduzione dei livelli di rumore, a tutto vantaggio di una qualità di vita migliore.

L’Europa, assai sensibile a questi temi, è impegnata con il progetto “ENFICA FC” (ENvironmentally Friendly Inter City Aircraft powered by Fuel Cells) alla realizzazione e sviluppo del primo aereo a propulsione a idrogeno. Il progetto è seguito da un team di esperti di diverse nazioni fra le quali l’Italia, grazie al supporto del Politecnico di Torino, l’Università di Pisa e l’azienda Mavel Elettronica (per maggiori informazioni visitate il sito web: www.enfica-fc.polito.it).

Il progetto, iniziato nel 2006, prevede di concludersi positivamente con i test finali di volo proprio in questi mesi di febbraio/marzo 2010. Certamente la strada da compiere è ancora lunga, ma il lavoro intrapreso rappresenta una chiara dimostrazione di come lo sviluppo di tale tecnologia, per i futuri mezzi di trasporto, sia possibile.

Da parte nostra non possiamo che sostenere tali iniziative, incoraggiando quanti, con i pochi mezzi a disposizione, lavorano per assicurare alle generazioni future un mondo che, speriamo, possa diventare un tantino migliore.

 

 

 

 

 

 

| torna all'inizio |

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazi liberi da rumore

EVENTI

I Saperi dell'Ascolto

Senso, cura e fonosfera

                                 

Incontro di studi dedicato a Albert Mayr

27-30 novembre 2024

Prato (PR)

Programma

 

» altri eventi

Marketing Sonoro

Strumenti di marketing

Suoni e frequenze

 

Guida Lavoro

Banca dati

 

Isolamento

Manuale

di buona pratica

Manuale Knauf

 

Associazione

Isolamento termico acustico

Soluzioni al rumore

 

SoundScape

FKL

Paesaggio sonoro

 

Misura il rumore

Openoise

Rilevare il rumore attraverso smartphone

 

Hush City

 

Identificare le aree di quiete nelle città

_________________

Arbitrato conciliazione

Mediazione civile

 

ANNUNCI

 

 

 

Cerca lavoro

 

 

Codici offerte

Risparmia negli acquisti online

 

 

 

| Chi siamo | contatti | copyright | lavora con noi | Partners | Privacy Policy | Cookie Policy | Termini e Condizioni | Redazione |

 

 

Inquinamentoacustico.it ® 2024

 

Powered by Register.it