La
risposta della Redazione
...Come indurre le Istituzioni a fare il loro dovere?
Egregio signore,
potrà apparirle paradossale, ma il nostro Paese ha
rappresentato, in un passato poi non molto lontano, la Patria del Diritto
civile. Uno Stato senza regole non è in grado di esercitare il suo potere sui
cittadini, i quali, di rimando, non avranno occasione di identificarlo quale
Organo di rivalsa dei loro diritti. Un ruolo molto difficile da gestire, così
come lo dimostra l'articolata struttura organizzativa sviluppata dalle grandi
potenze che oggi dominano il pianeta.
Inefficienze, disparità di trattamento e finanche corruzione sono
alla base di un modello gestionale decadente, costretto prima o poi a soccombere
allo strapotere di coloro che dispongono di mezzi alternativi, ai quali una
parte dei cittadini è costretta a ricondursi. Il risultato è un inesorabile e
lenta disaffezione dell'Autorità pubblica, sia in ambito sociale e, quel che è
peggio, anche in ambito economico, attraverso un deflusso di capitali che, ad
oggi, rappresenta la linfa vitale per la gestione dei processi di sviluppo
moderni. Porre ostacolo a tali processi degenerativi è molto difficile e non
sempre assicura risultati risolutivi, specie se la "cura" viene somministrata in
uno stadio avanzato della "malattia".
Quando un Paese necessita di articolati strumenti coercitivi
per persuadere dai cattivi comportamenti, è un chiaro segnale che le regole non
sono lo strumento ideale, poiché, nella migliore delle ipotesi, assolveranno
alle esigenze di una cerchia limitata di persone. In questi casi, invece, è
necessario adottare un cambiamento di cultura, il quale per contro impone tempi
assai più lunghi e meccanismi di gestione più complessi.
Gli avvenimenti da Lei descritti sono una chiara testimonianza
che le "regole" non assolvono adeguatamente ai termini delle risposte attese,
dal momento che ogni regola necessità di "arbitri" in grado di assicurare il
regolare svolgimento del "gioco", ma se l'arbitro è assente o non assolve
appieno ai suoi compiti, quelle stesse regole perdono di utilità.
Ad ogni buon conto, sono numerosi i casi in cui l'Autorità Giudiziaria ha saputo
far fronte, nonostante gli innumerevoli ostacoli, a tali stati di degrado e c'è
da credere che anche il caso da Lei esposto possa trovare un degno epilogo.