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IL Diritto Dovere alla salvaguardia della sicurezza e salute del cittadino, preservandolo dall’inquinamento acustico Giugno 2014 - A cura dell'Associazione nazionale Nuove Direzioni
Il rumore, specialmente in primavera ed estate, è un problema diffuso perché sempre più cittadini scelgono di aprire le finestre. Ciò perché il tenerle chiuse comporta l’oneroso acquisto dei condizionatori d’aria e le relative manutenzioni, il costo del consumo elettrico, l’impossibilità di partecipare al risparmio energetico nazionale, la possibilità di ammalarsi a causa dei raffreddamenti. Quanto sopra in un periodo dove si scatenano le ricerche di rapidi affari attivando da parte di operatori economici privati delle manifestazioni, spettacoli, locali con musica all’aperto, ecc. che si vanno ad aggiungere alle attività di carattere permanente quali discoteche, bar ed altro. In sintesi, oltre all’inquinamento acustico, il consumo di alcolici determina schiamazzi, problemi di igiene pubblica, violenze, incidenti stradali, ecc., attivando costi enormi alla collettività nonché carichi di lavoro alla macchina della Giustizia. Il compito della salvaguardia della sicurezza e salute del cittadino vede il Comune quale ente individuato dalla legislazione, quindi, è il Sindaco che sceglie se tutelare il cittadino oppure tutelare gli interessi di operatori economici che come spiegheremo successivamente non sono utili allo sviluppo economico della collettività e del territorio. È utile ricordare che siamo la Nazione che dovrebbe avere più turisti al mondo e non arrivano perché al posto di gabinetti pubblici, strade pulite con una perfetta manutenzione, ristori con tariffe commisurate alla qualità del cibo somministrato e servizio, ecc. scoprono che le fontane pubbliche e i gabinetti pubblici sono un miraggio, le strade percorsi di guerra e sporche, moltissimi ristori praticano prezzi da capogiro, venditori abusivi di bottiglie di liquori delle quali non si conosce e non si controlla il vero contenuto sono attivati eventi. Notti Bianche con afflussi incontrollati e incontrollabili, ubriachi e drogati alla guida, teppisti, mendicanti, truffatori, ecc. tali da sconsigliarli il fruire in piena tranquillità le bellezze artistiche di una città di notte. Eventi e manifestazioni passati per eventi culturali e di promozione del turismo mentre sono un costo collettivo e una sofferenza per i cittadini che vedono negato il diritto al sonno, a rientrare da un turno di lavoro in sicurezza, di trovare la mattina i portoni e i marciapiedi puliti nonché i veicoli lasciati in sosta per la notte non vandalizzati! Occorre ribadire che per le deroghe all’inquinamento acustico non esiste una via di mezzo perché sono proprio le stesse deroghe semplificate e non semplificate, ad ammettere che un cittadino dovrà subire per forza il disturbo da inquinamento acustico. Il fatto che la deroga non sia ricorrente e che deve restare eccezionale, non la rende tollerabile per il cittadino, infatti nessuno vorrebbe esserne vittima, anche se per un giorno o pochi giorni. Non solo, ma si autorizzano deroghe senza aver conoscenza di quanti saranno i cittadini che subiranno il disturbo da inquinamento acustico e se tra loro ci sono malati o invalidi ai quali il disturbo reca sicuramente più danno. Riguardo a come allestire un evento/fiera/sagra/manifestazione in sicurezza è utile leggere da pagina 18 a pagina 21 di inCamper in libera lettura aprendo il seguente link.
Approfondimenti: email: info@nuovedirezioni.it sito web: nuovedirezioni.it
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