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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
La danza entra in scena allo stadio
Egregio signor L.D., sinceramente non ho capito dove sia questa pista, ne desumo che è all’aperto, ma non ha specificato a che distanza è situata dalla Sua abitazione. Detto questo, se il Comune ha ridotto le manifestazioni da tutti i giorni ad una alla settimana, sanno perfettamente che hanno la coda di paglia. Faccia un esposto al Comune, all’ufficio protocollo, meglio se lo firmano più famiglie, e chieda l’intervento dell’ARPA per una verifica della rumorosità. Faccia anche presente che in effetti se le manifestazioni sono così lunghe e ravvicinate la norma prevede una verifica previsionale di impatto acustico, e che quindi l’intervento dell’ARPA è giustificato, in quanto è possibile che vengano superati sia i valori di norma che i limiti temporali. Se questo non serve, contatti direttamente l’ARPA e chieda se possono uscire, solitamente con un contributo economico per le spese del personale lo fanno. Come ultima ratio potrebbe avvalersi di un Legale ed aprire una vertenza contro il Comune per l’eccessivo numero di permessi in deroga, ma dati i costi dovrebbe riuscire a coinvolgere qualche altro residente; tenga presente che a Monza alcuni abitanti vicino all’autodromo hanno fatto causa (e vinta) contro il Comune per chiedere una diminuzione delle giornate di proroga ai limiti (e l’autodromo ha dovuto diminuire le manifestazioni), quindi c'è lo spazio per costringere il Comune a fare qualcosa.
Distinti saluti.
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