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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
Rumore serale e notturno da circolo culturale
Gentile Signora, il Comune non ha sicuramente dato la licenza per suonare o per fare musica, altrimenti si troverebbero anche loro nei guai. Il Regolamento della Regione Toscana è uno di quelli fatti meglio, Le suggerisco di fare in questo modo: Se ne ha la possibilità prenda un Legale che la assista Depositi comunque all’Ufficio protocollo del Comune una lettera in cui descrive i problemi, specificando orari di chiusura, la presenza della musica dal vivo eccetera, e chieda l’uscita dell’ARPA di competenza: sono tutti molto preparati perché ne conosco personalmente parecchi, e se ci sono problemi, li troveranno. Chieda congiuntamente al Comune di vedere la licenza del locale e se sia stata preparata una verifica previsionale di impatto acustico ai sensi della Legge n. 447/95 e dei regolamenti della Regione Toscana, in particolare la Legge Regionale n° 89 del 1 dicembre 1998, che prevede una serie di obblighi per i Comuni che rilasciano le licenze. Se questi documento non esistono o non saltano fuori, diffidi (tramite il Legale) il Comune dal consentire il proseguimento dell’apertura del locale senza tale verifica. NON faccia entrare nessuno in casa se non ha un suo tecnico a fianco, altrimenti, purtroppo, molti "colleghi" amano giocare sporco: è notizia di pochi giorni in cui elementi simili si sono finti "tecnici ARPA" per entrare da una mia cliente e fare i rilievi a sua insaputa, per fortuna senza esito, ma pensi i livelli di bassezza a cui siamo arrivati.. Non si faccia prendere dallo sconforto, continui imperterrita a mandare lettere al Comune, e s e non cambia nulla: denuncia al Sindaco ed all’Assessore, solitamente questo li fa muovere immediatamente; tenga presente che i circoli culturali sono agli effetti della Legge dei pubblici esercizi, quindi, ci dia dentro..
In bocca al lupo.
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