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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
Non sempre baita vuol dire natura
Egregio signor M.C., la risposta è semplice: anche i circolo privati devono dotarsi di verifica previsionale di impatto acustico, come specificato dalla Legge 447/95 e delle leggi regionali. Se non la hanno preparata, il Comune NON doveva dare loro la licenza. Faccia un esposto, firmato da più famiglie che può, lo depositi in Comune, chiedendo oltre a quel documento, una verifica da parte dell’ARPA locale. Faccia presente inoltre che in mancanza del documento il comune dovrebbe sospendere la licenza in attesa che qualcuno la prepari. Se lo chiedono i gestori, non faccia entrare nessuno in casa sua se non alla presenza di un vostro tecnico specializzato, che verifichi le modalità di rilievo e faccia valere le vostre ragioni. Se il Comune non chiama l’ARPA rapidamente, minacci una denuncia per interesse privato in atti di pubblico ufficio: sono obbligati a farlo.
Cordiali saluti.
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