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La risposta dell'espertoA cura di Marcello Brugola
Affiancamento di una nuovo binario ferroviario ad un'infrastruttura esistente
Egregio signor Giovanni, innanzitutto mi scuso del ritardo nella risposta, ma il lavoro fortunatamente non è mai calato, e quindi mi sono trovato in difficoltà. Il suo problema è estremamente complesso. Innanzitutto diciamo che il rumore da traffico ferroviario è disciplinato dal D.P.R. n. 459 del 18 Novembre 1998. L’Art. 3 recita: Art. 3 - Fascia di pertinenza 1. A partire dalla mezzeria dei binari esterni e per ciascun lato sono fissate fasce territoriali di pertinenza delle infrastrutture della larghezza di: a) m 250 per le infrastrutture di cui all'articolo 2, comma 2, lettera a), e per le infrastrutture di nuova realizzazione di cui all'articolo 2, comma 2, lettera b), con velocità di progetto non superiore a 200 km/h. Tale fascia viene suddivisa in due parti: la prima, più vicina all'infrastruttura, della larghezza di m 100, denominata fascia A; la seconda, più distante dall'infrastruttura, della larghezza di m 150, denominata fascia B b) m 250 per le infrastrutture di cui all'articolo 2, comma 2, lettera b), con velocità di progetto superiore a 200 km/h. 2. Per le aree non ancora edificate interessate dall'attraversamento di infrastrutture in esercizio, gli interventi per il rispetto dei limiti di cui agli articoli 4 e 5 sono a carico del titolare della concessione edilizia rilasciata all'interno delle fasce di pertinenza di cui al comma 1. 3. Nel caso di realizzazione di nuove infrastrutture in affiancamento ad una esistente, la fascia di pertinenza si calcola a partire dal binario esterno preesistente.
Lei non dice a che distanza si trova l’abitazione dai binari, e non mi è quindi possibile verificare se la distanza faceva rientrare la Sua abitazione nell’obbligo della verifica previsionale di impatto acustico obbligatoria per questo tipo di strutture. Oltretutto non ha specificato se la linea è ad alta velocità o meno, e questo complica ancora di più l’analisi. In ogni caso, Lei può tranquillamente mandare una raccomandata alle FS, e più precisamente al settore regionale di appartenenza, specificando la Sue lamentele. Più difficile è saperle dire se sia possibile realizzare o meno una barriera, in quanto per problemi di sicurezza le norme FS sono molto rigide, e possono essere fatte solo in un certo modo ed a una distanza minima. Tenga però presente che in altre situazioni analoghe, il problema principale si è poi rivelata la vibrazione, in quanto non era stata considerata in fase di realizzazione del raddoppio; in questo caso le dico che sarà molto dura riuscire a spuntarla, e lo potrà fare solo dopo una causa legale, in quanto non esiste una legislatura specifica a riguardo, e quindi le FS non sono tenute a controllare in fase di realizzazione se ci sono rischi del genere, ovviamente lo fanno se la zona è densamente abitata, dotando la linea di opportuni materassini elastomerici, ma non certo in campagna.
Distinti saluti.
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