La
risposta della Redazione
...Rumore insopportabile di sconosciuta provenienza
Egregio Signor Massimo,
per cercare di delimitare le innumerevoli possibili cause che
sono all'origine del
disturbo lamentato è, per prima cosa, necessario poter disporre di un'analisi
vibro-acustica eseguita all'interno della/e abitazione/i esposta/e al rumore.
Il fatto che il rumore venga chiaramente percepito all'interno
dell'abitazione, ma non all'esterno, può dipendere da due principali fattori. Il
primo, è che il fenomeno sonoro sia prodotto da vibrazioni nel terreno che
intercettano l'edificio, il quale, sollecitato, rilascia energia sonora nel
campo sonoro udibile. Il secondo, è che il rumore percepito, seppur di origine
aerea (solitamente indotto, per esempio, da impianti di cogenerazione di elevata
potenza), risulti di intensità e frequenze tali che all'esterno dell'abitazione
appaia poco o per nulla avvertibile, in quanto mascherato da altri rumori
antropici presenti nell'area, mentre all'interno dell'abitazione tali rumori
ambientali
sono isolati dalla struttura dell'edificio, procurando quindi una esaltazione
dei livelli di rumore prodotti dalla
specifica sorgente che, in questo modo, viene percepita in misura decisamente
più marcata.
In altri casi, può pesino capitare che la realizzazioni di opere
idrauliche di deflusso dell'acqua abbiano intercettato falde sotterranee,
deviandole dal loro naturale percorso. In certe particolari condizioni, possono
quindi generarsi importanti variazioni di pressione che, in taluni momenti,
vanno a generare delle vibrazioni in bassissima frequenza che si propagano nel
terreno. Quando queste intercettano le fondamenta di un edificio, magari
realizzato in cemento armato, ecco svilupparsi delle componenti sonore più
marcate attorno al campo di risonanza della struttura. In queste particolari
condizioni, l'intensità delle vibrazioni dovrebbe essere maggiore ai piani alti,
in quanto la struttura in cemento armato, essendo elastica, offre una risposta
oscillatoria più ampia.
Intervenire, per limitare il fenomeno, in questi particolari
casi, è un'operazione molto complessa e di incerta efficacia, sebbene in certi
casi il fenomeno possa subire, col passare del tempo, una qualche riduzione e,
finanche scomparire, nel momento in cui la pressione idrostatica vada, nei mesi
o addirittura negli anni, a stabilizzarsi.
Quanto espresso si limita a delle semplici, oltre che sommarie, ipotesi
che, come tali, hanno bisogno di un vaglio di verifica da parte di figure
tecniche altamente
qualificate e di comprovata esperienza, attraverso le quali possano essere
ricercate le effettive cause, elemento indispensabile per poter valutare,
successivamente, le eventuali azioni che è possibile intraprendere nei confronti del/i soggetto/i
responsabile/i del disturbo lamentato.
Cordialmente.
La Redazione: 11.04.2015