La
risposta della Redazione
...Raccolta differenziata dei rifiuti particolarmente rumorosa
Egregio Signor Roberto,
il tema presentato appare molto delicato, in quanto interviene su
due capisaldi della tutela delle persone, quelle del disturbo della popolazione
esposta a rumori indesiderati provocati durante lo svuotamento dei cassonetti e
quello relativo alla sicurezza del personale preposto a tali operazioni di
recupero, ai quali deve essere assicurata adeguata protezione e prevenzione da
possibili incidenti.
La movimentazione di macchine operatrici pesanti necessita di
apposito cicalino che preavvisi lo spostamento del veicolo allo scopo di ridurre
i fattori di rischio incidente, dal momento che il manovratore non sempre ha
piena visuale del veicolo nelle manovre in retromarcia.
Al momento, non sono presenti valide soluzioni alternative, quali
sensori di movimento che permettano al mezzo di fermarsi prima di impattare
contro un ostacolo, quindi l’avvisatore acustico, ahimè, rappresenta il più
delle volte lo scotto da pagare per evitare incidenti.
Pur tuttavia, questo utile strumento può essere limitato
attraverso la regolamentazione degli orari di raccolta dei rifiuti,
evitando di voler intercettare, perlomeno all’interno delle aree residenziali,
le tarde ore notturne, tradizionalmente dedicate al riposo delle occupazioni. A
tal fine, l’articolo 6, comma 1, lettera e), della Legge 26 ottobre 1995, n.
447, recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, consente ai
Comuni di disporre, meglio se inserite all’interno dei regolamenti di igiene o
di polizia locale, di apposite limitazioni, utili a disciplinare l’esercizio di
queste particolari attività.
Come questo possa essere assunto all’interno di un percorso
istituzionale, laddove il Comune non abbia ancora inteso disciplinare la
materia, rappresenta tuttavia un’altra cosa, appurato che i risultati conseguiti
risultano spesso legati indissolubilmente alla “sensibilità” politica locale,
alla quale viene demandata la scelta di voler perseverare nella salvaguardia
della popolazione dagli effetti cagionati dal rumore, un fenomeno che, almeno
nel nostro Paese, purtroppo soffre, ancora oggi, di una qualche riluttanza.
Cordialmente.
La Redazione: 25.01.2015