La
risposta della Redazione
...Rumori molesti causati da un'officina di riparazione motoseghe
Gent.ma Lettrice,
l'autorizzazione all'esercizio di un'attività rumorosa che può
arrecare disturbo nei confronti del vicinato deve essere accompagnata, ai sensi
dell'art. 8, comma 4 della Legge 26 ottobre 1997, n. 447 recante "Legge
quadro sull'inquinamento acustico", da apposita documentazione di
previsionale di impatto acustico redatta da un Tecnico Competente
in Acustica Ambientale (TCAA) di cui all'art. 2, comma 6 della menzionata
Legge quadro.
La predetta documentazione dovrà avere cura di indicare la stima
dei livelli di rumore generati in occasione dell'esercizio dell'attività e,
qualora possano essere previsti livelli superiori a quelli indicati dalla
vigente normativa speciale di settore in capo al d.P.C.M. 14 novembre 1997
recante "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore", le
opportune misure atte al contenimento dei livelli di rumore. In relazione ai contenuti espressi,
l'Amministrazione locale (Comune) potrà, se del caso, disporre adeguate
restrizioni (procedure organizzative, limitazioni nell'uso di determinate
apparecchiature od orari) che assicurino la salvaguardia della quiete e della
tranquillità della popolazione esposta ai rumori.
Ciò considerato, prima di avviare qualsiasi ipotesi contestativa,
pare utile voler conoscere quale che sia il contenuto della predetta
documentazione previsionale, nonché conoscere se l'Amministrazione locale abbia
istituito, o intendesse farlo, delle apposite limitazioni di salvaguardia. In
quest'ultima particolare circostanza, spetta alla stessa Amministrazione voler
disporre le opportune verifiche ed attivare i necessari provvedimenti di rimando
(sanzione e diffida) nel caso in cui ne venisse accertata, da
parte degli Organi competenti (di norma la Polizia Municipale), l'inosservanza
alle predette limitazioni.
Fatto salvo quanto sopra esposto, è comunque facoltà dei soggetti
disturbati poter attivare le opportune verifiche audiometriche all'Agenzia
Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) o Provinciale (APPA),
per tramite della stessa Amministrazione locale o direttamente al predetto
Organo di controllo, secondo le procedure previste dal caso.
Cordialmente.