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Il fumo passivo è nemico dell’uditoFonte: Tanta Salute
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(Nickname): Daniele88
Il prelievo di sangue, è servito per misurare i livelli di un metabolita della nicotina, chiamato cotinina, che è strettamente associato al tempo di esposizione al fumo passivo. I risultati di questi studi clinici, pubblicati sulla rivista Tobacco Control, sono stati molto esaurienti: i volontari che presentavano alti livelli di tale metabolita nella circolazione sanguigna, avevano anche una riduzione, anche importante (addirittura un terzo in meno), delle capacità uditive. Il problema era talmente grave che le persone non riuscivano a seguire un discorso in un luogo con rumori di fondo. Sino ad oggi si conoscevano i problemi causati dal fumo attivo sull’udito: la causa principale è sempre la nicotina, infatti, era stato dimostrato che tale sostanza riduceva il flusso di sangue nei vasi sanguigni presenti nell’orecchio, provocando dei danni molto gravi. Chi fuma può quantizzare la quantità di nicotina che assume durante il giorno, calcolando il numero delle sigarette. Per quanto riguarda il fumo passivo, il problema è un po’ diverso: infatti, non si può sapere quanto di quest’ultimo, una persona inconsapevole, ne assuma. L’unico modo sarebbe non assumerne niente, evitando i luoghi e le persone che sono a contatto con il fumo.
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