La
risposta della Redazione
...Disturbo causato dai botti
Gent.ma Signora Antonella,
un luogo senza regole si pone di ostacolo alla libertà di ogni
singolo individuo. Dalla lettura del Suo scritto, pare intendere che l'impiego di
petardi o altro, responsabili dei botti, sono legati sia all'uso da parte di
comuni cittadini, sia a "corredo" delle attività di un esercizio pubblico. In
entrambi i casi, siffatti fenomeni possono venire regolati da apposite
disposizioni locali (regolamenti) assunte dal Comune in adempimento
dell'articolo 6, comma 1, lettera e), della Legge 26 ottobre 1995, n. 447,
recante "Legge quadro sull'inquinamento acustico", a supporto delle quali
le Autorità locali preposte ai controlli (Polizia locale o Carabinieri) possano
avere
occasione di poter sanzionare i trasgressori.
In alternativa, qualora il disturbo generato intercetti una
pluralità di soggetti, ossia più nuclei familiari, potrà essere tentato ricorso
davanti all'Autorità Giudiziaria (Procura della Repubblica), in relazione
all'assunto in capo all'articolo 659 C.P. che disciplina il disturbo
delle occupazioni o del riposo delle persone. Nel qual caso, è utile che
l'esposto, sottoscritto dalla più ampia rappresentanza dei cittadini interessati
dai rumori, fornisca una chiara descrizione dei luoghi e dei fatti che sono
all'origine dei disturbi lamentati, oltreché voglia accompagnare tali
manifestazioni dai risultati di un'apposita rilevazione fonometrica, eseguita da
un Tecnico Competente in Acustica ambientale (TCAA) da Lei incaricato,
attraverso la quale offrire un chiaro termine di valutazione oggettivo circa i
"volumi" espressi da siffatti eventi, da porre in relazione alle soglie limite
indicate dal d.P.C.M. 14 novembre 1997, recante "Determinazione dei
valori limite delle sorgenti sonore", con particolare riferimento ai
valori limite differenziali di immissione, di cui all'articolo 4, comma 1,
del menzionato decreto.
L'occasione è inoltre propizia per raccomandare in concomitanza
delle prossime festività, spesso accompagnate da spettacoli pirotecnici, di
voler porre attenzione all'impiego dei botti, non solo per salvaguardare il
disturbo delle persone, ma anche degli
animali, domestici e non, particolarmente sensibili ai botti, dal momento che
ogni anno sono vittime incolpevoli di numerosi incidenti. Al riguardo, pare
utile fare menzione dell'iniziativa promossa dalla città di Padova, in cui viene
sperimentata una soluzione tecnica che, pur preservando l'effetto di luci, permette di contenere il tipico fragore dei
fuochi d'artificio. Non possiamo dunque che rivolgere un particolare
ringraziamento ai promotori di questa iniziativa a nome di quella fascia della
popolazione maggiormente sensibile, rappresentata dagli anziani, dagli infermi e
dai bambini, ed un grazie speciale da parte dei nostri amici animali.
Del resto, è forse utile ricordare che solo la cultura di un
popolo può determinare le sorti del suo futuro. Buone Feste!
La Redazione: 24.12.2014