L'installazione di apparecchi che emettono
ultrasuoni può essere soggetta alle disposizioni previste dal
Regolamento di condominio, così pure dalla limitazioni eventualmente
adottate dal Comune all'interno dei regolamenti disposti ai sensi
dell'articolo 6, comma 1, lettera e), della Legge 26 ottobre 1995, n.
447 e s.m.i., recante "Legge quadro sull'inquinamento acustico".
A tal riguardo, è utile tuttavia considerare
che la normativa pubblicistica di settore riconosce la salvaguardia di
quei rumori fastidiosi per l'uomo che ricadono all'interno
dell'intervallo di frequenza compreso fra i 20 e i 20.000 Hz, ossia per
quei rumori tipicamente percepiti da un soggetto normoudente. Oltre tale
soglia, si ricade nell'ambito degli ultrasuoni, ossia di quei fenomeni
generalmente non udibili da parte delle persone, in quanto l'orecchio
umano è privo nell'organo del Corti di recettori idonei ad essere
stimolati da frequenze così elevate; mentre, possono
essere percepiti dagli animali, quali per l'appunto i cani ma anche i
gatti o roditori. Il tipico esempio è il fischietto ultrasonico per cani
impiegato da richiamo.
Nel caso in cui non fossero presenti alcune
restrizioni in entrambe le forme regolamentari precendentemente esposte,
tali immissioni possono trovare limitazione nell'ambito dell'Ordinamento
civile e, in particolare, della disciplina delle illecite immissioni
richiamate dall'articolo 844 c.c. (immissioni). Per i casi più
gravi, qualora il cane accusasse comprovati deficit comportamentali,
comunque previo preliminare consulto di un legale,
potrebbe persino prefigurarsi l'imputazione delle responsabilità penali
in capo all'articolo 544-ter C.P. per maltrattamento degli
animali.
Per il ricorso circa le eventuali
responsabilità, è tuttavia necessario disporre di adeguata "prova
tecnica" redatta da un Tecnico di comprovata esperienza (perlomeno
riconducibile alla figura di Tecnico Competente in Acustica
ambientale - TCAA), anche se al riguardo l'argomento è assai
delicato specie per quanto riguarda la strumentazione da impiegare e le
soglie limite di riferimento, grazie ai quali fornire una rappresentazione
dei livelli immessi nell'ambiente confinato e degli effetti provocati, volendo a tal riguardo riferirsi alla normativa tecnica
nonché a specifica bibliografia di settore (Ashihara K., Kurakata K.,
Mizunami T., Matsushita K., Hearing threshold for pure tones above 20
kHz, Acoustical Science and Technology (2006); Lawton B.W., Damage to
human hearing by airborne sound of very high frequencies or ultrasonic
frequencies, HSE, 2001), al fine di indurre adeguato
convincimento dell'evento molesto arrecato alle persone o agli animali,
grazie ai quali intimare lo spegnimento dell'impianto, una limitazione
dei volumi attraverso un semplice orientamento dell'apparecchio, o
l'utilizzo di un altro sistema di allontanamento dei volatili di cui è
possibile trovare qualche utile riferimento all'interno del sito della
LIPU »
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