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Presidente dott. Orilia Lorenzo, Relatore dott.
Oliva Stefano
Il giudice di merito, una volta che sia stata accertata
l’esistenza di immissioni superiori alla soglia di tollerabilità e che
il C.T.U. abbia indicato le modalità per eliminarle, è tenuto a
verificare se, in concreto, gli interventi realizzati dal soggetto
responsabile dell’attività dannosa siano conformi a quanto indicato
dall’ausiliario e siano risultati efficienti. Sotto questo profilo,
il Tribunale avrebbe dunque dovuto disporre un supplemento di indagine,
posto che la C.T.U. costituisce uno strumento di valutazione della prova
a disposizione del giudice di merito, anche a prescindere dall’esistenza
di una istanza di parte.
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